La tecnica dell’ologramma colpisce i Metallica
Stranamente, anche oggi l’argomento principale della rubrica di Global Infotech è l’ologramma! Diversi nostri articoli hanno avuto ad oggetto la proiezione in 3D dei più grandi della musica mondiale: da Tupac, a Ronnie James Dio, passando per Michael Jackson e Frank Zappa. Questa è la volta dei Metallica.
Per chi se lo fosse perso, a inizio 2018 partirà il Worldwired Tour dei Metallica, che passerà anche in Italia con tre imperdibili date. Lars Ulrich, però, sembra essere attratto dalle nuove scoperte tecnologiche, che stanno prendendo sempre più piede nel mondo della musica.
Ultimamente, proprio il batterista del gruppo ha fatto una curiosa dichiarazione: “Dovremmo cominciare a valutare tutte le opportunità e riflettere su come poter comunicare e suonare la nostra musica in futuro. Alcuni artisti stanno già considerando l’idea di andare on-the-road con un ologramma.”
Ulrich motiva il suo pensiero descrivendo il concerto come un’esperienza che riesce ad unire le persone, un qualcosa da condividere. I Metallica, durante il tour, hanno lo scopo di abbattere quel muro che separa la band dal pubblico, cosicché tutti possano essere i Metallica.
I Metallica non appartengono ai Metallica, ma è un qualcosa che tutti possono possedere, un qualcosa che si utilizza per connettersi l’un l’altro. Non è necessaria la presenza di Lars Ulrich, James Hetfield, Kirk Hammett o Robert Trujillo in carne ed ossa perché questo accada. Il motivo per cui Ulrich, dunque, si mostra interessato all’idea dell’ologramma consiste proprio nel poter aiutare nuovamente gli esseri umani del futuro a collegarsi tra loro.